RIPASCIMENTO CON POMPE DRAGFLOW: LA SPIAGGIA RICOMPARE

2019 ITALIA

Descrizione del progetto

Lo scorso febbraio la Puglia è stata colpita da un fortunale improvviso e violento.

Onde imponenti, sospinte dal forte vento di grecale, hanno colpito il litorale della regione adriatica provocando ingenti danni.

Il problema

A Monopoli l’iconica spiaggia del centro storico (Cala Porta Vecchia) è letteralmente svanita, cancellata dalla terribile mareggiata.

Una perdita dal forte valore simbolico perché qui, su questa striscia di sabbia, si svolgono anche matrimoni e cerimonie. Circondata dal borgo di case immacolate, Cala Porta Vecchia è parte integrante della vita cittadina e ha sempre rappresentato uno scorcio caratteristico per gli abitanti e per i turisti.

La soluzione

Le istituzioni si sono rapidamente mosse per rimediare all’accaduto, indicendo un bando che è stato aggiudicato a EPC Srl – Engineering Planning Construction.

La società, basata proprio a Monopoli, ha proposto una soluzione rapida ed efficace per recuperare la spiaggia distrutta dalla mareggiata.

L’unità galleggiante Jet Squid equipaggiata con pompa elettrica DRAGFLOW EL35 è stata in grado di riportare a riva il giusto quantitativo di sabbia.

Il lavoro ha avuto luogo in appena 6 notti (in modo da non arrecare disturbo ai visitatori) a una distanza compresa fra i 150 e i 200 metri da riva. In poco tempo l’arenile è stato ripristinato, con viva soddisfazione delle autorità, dei cittadini e dei turisti.

Ma il progetto non termina qui: il ripascimento di Monopoli verrà monitorato all’interno del Progetto di Ricerca STIMARE – STrategie Innovative per il Monitoraggio e l’Analisi del Rischio Erosione.

Si tratta di un’iniziativa finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al quale partecipano l’Università di Bologna (coordinatore Prof. Ing. Renata Archetti) e il Politecnico di Bari (Responsabile unità prof. Ing. Leonardo Damiani), con il coinvolgimento a carattere multidisciplinare di ingegneri costieri e meccanici, geologi, ecologi ed urbanisti. STIMARE ha come obiettivo la messa a punto di strategie ottimali di intervento e gestione delle coste, al fine di mitigare il rischio di erosione e di valorizzare il territorio.

La speranza è che l’esempio positivo di questa opera di alto valore pubblico possa essere replicato anche in altre aree del litorale italiano, dove fenomeni meteorologici sempre più estremi mettono a rischio il delicato equilibrio fra terra e mare.